200 anni fa moriva in un naufragio il poeta Percy Bysshe Shelley

L’8 luglio del 1822, moriva il poeta Percy Bysshe Shelley a seguito di una tempesta di mare scoppiata a largo della costa toscana, mentre stava effettuando una navigazione sulla sua goletta, l’Ariel, per rientrare da Livorno a Villa Magni nella località di San Terenzo vicino a Lerici, dove si era trasferito assieme alla moglie MaryContinua a leggere “200 anni fa moriva in un naufragio il poeta Percy Bysshe Shelley”

Ucraina – I morti senza esequie

Il recente ritrovamento di quei corpi ammassati nel supermercato di Mariupol, abbandonati, esposti agli elementi, agli animali, agli insetti, lasciando che il loro lento deterioramento biologico fosse avvenuto senza che i loro simili intervenissero per ristabilire il confine tra la morte umana e la natura, ha fatto capire quanto la civiltà, anche quella a noiContinua a leggere “Ucraina – I morti senza esequie”

Ruanda 1994, cento giorni per un milione di morti

Il 7 aprile del 1994, iniziava uno dei peggiori massacri della storia del ventesimo secolo, noto come il genocidio del Ruanda. Quel giorno, forze costituite dalla Guardia Presidenziale, dai famigerati  gruppi paramilitari Interahamwe e Impuzamugambi, con il supporto dell’esercito governativo, imperversarono in tutto il paese armati di machete, armi da fuoco e mazze, sterminando inContinua a leggere “Ruanda 1994, cento giorni per un milione di morti”

Gabriel Boric è il nuovo Presidente del Cile

Con i venti di guerra che hanno catalizzato tutti i timori internazionali, è passata in secondo piano l’elezione di Gabriel Boric. l primo elemento degno di nota è di tipo anagrafico. Boric, è il Presidente più giovane della storia del Cile. E’ entrato nelle sue funzioni l’11 marzo 2022 di quest’anno, in piena guerra in Ucraina. QualiContinua a leggere “Gabriel Boric è il nuovo Presidente del Cile”

Putin vuole usare il fiume Dnepr per spaccare il paese in due?

E’ stato confermato l’incontro tra la delegazione ucraina e quella russa, vicino al confine tra Bielorussia e Ucraina. La delegazione russa sarebbe già in viaggio a Gomel. La cosa che lascia molto perplessi, per non dire preoccupati, è che l’incontro non solo avverrà in territorio avverso e ostile a Zelensky (una vera e propria boccaContinua a leggere “Putin vuole usare il fiume Dnepr per spaccare il paese in due?”

La canzone per Kalief Browder

Ho scritto questo poema ispirandomi al caso di Kalief Browder (uscito su Netflix con il titolo ” Time, The Kalief Browder story) finito nel 2010 per tre anni nell’inferno carcerario di Rikers Island. Una volta fuori, non riuscendo a superare il trauma e la violenza della carcerazione, si è tolto la vita il 6 giugnoContinua a leggere “La canzone per Kalief Browder”

Lazzaro perduto

Una storia di immigrazione Dedico questo mio poema ai migranti messicani e di altri paesi centramericani e latinoamericani che cercano di oltrepassare il muro e le frontiere tra Messico, Arizona, Nuovo Messico e Texas. Secondo le stime ufficiali sono migliaia i migranti dispersi e morti di sete o di stenti nelle zone aride di confineContinua a leggere “Lazzaro perduto”

SALVO D’ACQUISTO

Oggi, 78 anni fa, veniva fucilato dai tedeschi, a soli 23 anni, il Vicebrigadiere dei carabinieri Salvo D’Acquisto. Si fece fucilare dai tedeschi, giovanissimo, al posto di 22 cittadini scelti a caso dai soldati delle SS, il 23 settembre del 1943. Quelle 22 persone, dovevano essere uccise in modo esemplare, a seguito di un’esplosione nellaContinua a leggere “SALVO D’ACQUISTO”

Ceccardo Roccatagliata Ceccardi- Dai paesi dell’Anarchia, le storie di ferocia repressiva nell’Italia di Crispi.

Oggi, voglio raccontarvi una storia italiana di poco più di un secolo fa, alla fine del XIX secolo, ma che sembra appartenere ad un’altra era geologica. Il contesto è quello dei moti di Carrara e della Lunigiana del 1894, la storia è quella di centinaia di anarchici, arrestati senza pietà, sottoposti a tribunali militari perContinua a leggere “Ceccardo Roccatagliata Ceccardi- Dai paesi dell’Anarchia, le storie di ferocia repressiva nell’Italia di Crispi.”

AFGHANISTAN. I SOLDATI DISPERSI DELL’ARMATA ROSSA

Il titolo, richiama tempi antichi in cui si narravano storie (alcune tramandate nei secoli) di eserciti perduti nei deserti del medio-oriente o dell’Asia centrale. La storia che sto per raccontarvi, che ha dell’incredibile, è accaduta, a partire dal 1989, con la fine dell’invasione dell’Afghanistan da parte dell’Unione Sovietica. Nel ritiro, conclusosi ufficialmente il 15 febbraioContinua a leggere “AFGHANISTAN. I SOLDATI DISPERSI DELL’ARMATA ROSSA”