Ucraina – I morti senza esequie

Il recente ritrovamento di quei corpi ammassati nel supermercato di Mariupol, abbandonati, esposti agli elementi, agli animali, agli insetti, lasciando che il loro lento deterioramento biologico fosse avvenuto senza che i loro simili intervenissero per ristabilire il confine tra la morte umana e la natura, ha fatto capire quanto la civiltà, anche quella a noiContinua a leggere “Ucraina – I morti senza esequie”

Cerco solo le mappe viventi

Poema dedicato a tutti i morti della guerra in Ucraina, ma in fondo di tutte le guerre, dove va perduto qualcosa dei vivi e tutto dei morti. Che cosa volete che mi importi Delle elucubrazioni strategiche, delle ossessive mappe sinottiche, Io cerco le mappe dei morti, Non nel senso che intendete voi, Parlo delle mappeContinua a leggere “Cerco solo le mappe viventi”

Sotto le porte di Mariupol

Tu Ucraina! Ucraina offesa, Sotto le porte di Mariupol langui, Così come tra le tue mura esangui, Dove vivi e morti uniti giacciono, Tra obici e cingoli che mai tacciono. Come Eschilo, vedo la polvere funesta, Di un nuovo esercito che avanza, Per eliminare tutto ciò che resta, dispiegando la sua spietata mattanza, Può laContinua a leggere “Sotto le porte di Mariupol”

Ruanda 1994, cento giorni per un milione di morti

Il 7 aprile del 1994, iniziava uno dei peggiori massacri della storia del ventesimo secolo, noto come il genocidio del Ruanda. Quel giorno, forze costituite dalla Guardia Presidenziale, dai famigerati  gruppi paramilitari Interahamwe e Impuzamugambi, con il supporto dell’esercito governativo, imperversarono in tutto il paese armati di machete, armi da fuoco e mazze, sterminando inContinua a leggere “Ruanda 1994, cento giorni per un milione di morti”

Le armi italiane all’Ucraina, il mortaio 120 mm, un’arma antica, sempre presente nelle guerre di oggi

Tra le armi che l’Italia invia all’Ucraina, ci sono anche i mortai pesanti con bocca da fuoco di 120 mm e le relative munizioni. E’ un’arma anti-truppa che conosco bene, per averla utilizzata durante il mio servizio militare in una compagnia mortai pesanti dei bersaglieri, in particolare durante l’addestramento al campo NATO CAT, in Sardegna.Continua a leggere “Le armi italiane all’Ucraina, il mortaio 120 mm, un’arma antica, sempre presente nelle guerre di oggi”

Perché la chiesa ortodossa russa non ha condannato (rettifico approvato) apertamente le scelte di Putin?

Scrivo questo articolo, come spunto di riflessione per cercare di rispondere al perché la Chiesa Russa Ortodossa sembri non prendere una posizione precisa contro la guerra, mostrando apparentemente il suo lato nazionalista.  Preciso che non ho pretese di insegnare alcunché, né di indicare la verità. Sono solo una persone cresciuta all’estero e che ha vissutoContinua a leggere “Perché la chiesa ortodossa russa non ha condannato (rettifico approvato) apertamente le scelte di Putin?”

Putin vuole usare il fiume Dnepr per spaccare il paese in due?

E’ stato confermato l’incontro tra la delegazione ucraina e quella russa, vicino al confine tra Bielorussia e Ucraina. La delegazione russa sarebbe già in viaggio a Gomel. La cosa che lascia molto perplessi, per non dire preoccupati, è che l’incontro non solo avverrà in territorio avverso e ostile a Zelensky (una vera e propria boccaContinua a leggere “Putin vuole usare il fiume Dnepr per spaccare il paese in due?”

Sophie Scholl

Oggi, esattamente 79 nove anni fa, il 22 febbraio 1943, veniva consumata  l’esecuzione, mediante ghigliottina,  di Sophie Scholl, eseguita subito dopo la rapida sentenza del tribunale speciale del popolo del Terzo Reich, presieduto dal famigerato Roland Freisler. Sophie, apparteneva al movimento di resistenza non violenta e anti-nazista della Rosa Bianca. Verrà scoperta, per aver distribuitoContinua a leggere “Sophie Scholl”

AFGHANISTAN. I SOLDATI DISPERSI DELL’ARMATA ROSSA

Il titolo, richiama tempi antichi in cui si narravano storie (alcune tramandate nei secoli) di eserciti perduti nei deserti del medio-oriente o dell’Asia centrale. La storia che sto per raccontarvi, che ha dell’incredibile, è accaduta, a partire dal 1989, con la fine dell’invasione dell’Afghanistan da parte dell’Unione Sovietica. Nel ritiro, conclusosi ufficialmente il 15 febbraioContinua a leggere “AFGHANISTAN. I SOLDATI DISPERSI DELL’ARMATA ROSSA”

MASSOUD, RICORDANDO IL LEONE DEL PANJSHIR, UCCISO IN UN ATTENTATO SUICIDA IL 9 SETTEMBRE 2001

Oggi, ricorre il ventesimo anniversario dell’uccisione, mediante attentato suicida ad opera di due terroristi islamici, di Ahmad Shah Massoud, il Leone del Panjshir (territorio a nord est dell’Afghanistan). L’uccisione di Massoud, e vedremo che non è un caso, avviene 2 giorni prima dell’attentato contro il le torri gemelle del World Trade center di New YorkContinua a leggere “MASSOUD, RICORDANDO IL LEONE DEL PANJSHIR, UCCISO IN UN ATTENTATO SUICIDA IL 9 SETTEMBRE 2001”